Antonio Nadiani uno dei più storici pittori romagnoli. Antonio Nadiani nasce nel 1906 a S.Arcangelo di Romagna. Il padre è un ricco possidente romagnolo e la madre di nobile famiglia bavarese. Uomo curioso e di multiforme ingegno, si dedicò alla letteratura, alla poesia, alle scienze ed alla pittura. Ha vissuto per molti anni all'estero, prima in Germania e poi in Norvegia ad Oslo per rientrare in Italia negli anni 60. Il Conte Nadiani ha vissuto quindi a S.Arcangelo di Romagna e Bologna, prima di spegnersi a Ravenna nel 1986. La prima personale di Nadiani nel 1930 alla Casa d'Arte di Bologna, incorre negli strali della critica di regime e malgrado un entusiatico appoggio che arriva dalle pagine del periodico milanese Arti Plastiche, costringe l'artista a fare i conti con il mutato atteggiamento nei confronti delle avanguardie. Lasciata l'Italia, trova in Norvegia un ambiente aperto e fecondo ed in breve si inserisce nel tessuto artistico e culturale di Oslo ed inizia una intensa attività espositiva che lo porta anche in altri paesi scandinavi. Il successo della personale del 1956 alla Galleria Noa-Noa di Copenhagen segna il punto di svolta nella carriera artistica di Nadiani. Al rientro in Italia infatti, i suoi lavori vengono richiesti per mostre personali e collettive alla Galleria Schneider di Roma, alla Galleria De'Foscherari di Bologna, alle Gallerie Totti e Nuovo Sagittario di Milano, alla Galleria Sistina di Roma. La Galleria Demenga di Basilea addirittura replica una sua personale in appena un anno. Gli ultimi anni di Antonio Nadiani sono forse i più fecondi ed alla sua morte, gli ateliers di Bologna e S.Arcangelo raccoglievano una articolata collezione di lavori che ora consentono di ripercorrere con completezza le tappe del percorso creativo e concettuale di questo singolare artista-gentiluomo .
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