‹ 
  ›
 

Bruno Cassinari

 

quadro a china di Bruno cassinari.

 

Bruno Cassinari è nato a Piacenza nell' ottobre del 1912. Tra il 1926 ed il 1929 frequenta la scuola dell'arte Guazzola e realizza i primi dipinti e sculture.Nel 1929 si trasferisce a Milano .Nel 1934 viene ammesso alla accademia di Belle arti di Brera.Frequenta il corso di Aldo Carpi e si diploma nel 1938, in quel periodo iniziarono anche i suoi legami di amicizia con altri artisti come Ernesto Treccani, Renato Birolli, Aligu Sassu, insieme ai quali costituirà il gruppo " corrente".Nel 1939 partecipa col dipinto Autarchia ai littoriali della pittura, vincendo il premio nazionale per i giovani pittori, in marzo è presente alla prima mostra di "Corrente"che si tiene alla Permanente ( Natura morta in giallo) e alla seconda, allestita alla galleria Grande di Milano.
Nel febbraio del 1941 Cassinari si presenta con una prima personale introdotta da uno scritto di Elio Vittorini alla Bottega degli artisti di " Corrente" (con il tappeto sulla sedia,Paesaggio d'agosto,i comignoli, ritratto di rosetta,ritratto di Treccani).
Nel 1942  partecipa alla mostra di Bergamo ed espone tre opere con titolo: Composizione (la Pietà), il panno viola, il ruscello verde.L' anno seguente l' artista partecipa con undici dipinti alla mostra presentata da Raffaele De Grada alla galleria della Spiga e di Corrente, dove espone l'opera intitolata il vitello squartato. Ritornato a Milano dopo gli ultimi anni passati a Piacenza e a Venezia aderisce nel 1946  alla "Nuova secessione artistica Italiana "fondata a Venezia e ne firma la partecipazione insieme a Renato Birolli, Renato Guttuso,Carlo Levi, lioncillo,Ennio Morlotti,Armando Pizzinato, Giuseppe Santomaso,Emilio Vedova, Giuseppe Turcato, Alberto Viani. ma le differenze sono rilevanti e Cassinari esce dopo poco tempo.Nel 1947 compie un primo viaggio a Parigi e alla galleria del Camino a Milano espone numerose opere. Viene invitato alla XXIV edizione della Biennale di Venezia e presenta nove dipinti. Nel 1949 organizza una personale alla galleria del milione.in primavera si reca ad Antibes e li incontra Picasso, Chagall e Paul Elouard. Partecipa alla rassegna d 'arte italiana del xx secolo allestita al museum d' arte modena di New York. Nel 1950 , alla xxv Biennale di Venezia e presenta cinque opere.Su invito di pablo picasso espone 24 dipinti al museo di Antibes,con un testo critico di Dor de la Souchère.Nel 1951 la triennale di Milano gli commissiona una grande pittura murale per il salone d'onore. Lavorerà anche per l' ente milanese anche nel 1954 realizzando un grande mosaico.Nel 1952 è presentato da Lamberto Vitali alla Biennale di Venezia con una sala personale espone 20 opere dal 1942 al 1952 e vince a exquo con Bruno Saetti il gran premio per la pittura.E' invitato alla mostra Carnigie a Pittsburgh. A Torino alla rassegna Francia e Italia è presente dall' edizione del 1952 e quelle successive del 1959 e 61.Nel 1953 è presente in altre importanti mostre all 'estero, alla Biennale di San Paolo del Brasile a mostre alla Kurt Valentin Gallery di Newyork.E' presente alla XXVII Biennale di Venezia nel 1954, espone 5 opere insieme a Emilio Vedova e Renato Birolli alla galleria del milione.Espone a Parigi al salon de Mai e a Bueno aires alla galleria Bonino.Presenta nove opere alla VII Quadriennale di Roma e vince il premio nazionale per la pittura .Nello stesso anno il 1955 viene invitato a documenta a krassel e alla esposizione d'arte Italiana del xx secolo in Australia.E'ancora presente alla Biennale di Venezia nel 1956 ,viene invitato nel 1957 alla rassegna di pittura. La bussola di Roma presenta le sue opere recenti in una personale introdotta da Nello Ponente nel 1958.L' anno seguente è ancora a Pittisburg al premio Carniege ed espone ad una collettiva a Darmastadt.Nel 1959 è presente alla Quadriennale di Roma. Nel 1960 Umberto Apollonio introduce la sua sala personale alla biennale di Venezia, in cui l'artista espone tredici opere. Franco russoli e hans g sperlick curano una importante antologica dell' artista alla kunsthalle di Darmastadt.Nel 1962 espone alla biennale di venezia e organizza una mostra personale alla galleria Gissi di Torino.Eseguele decorazioni
per il palazzo della Shell a londra e illustra le odi di Orazio, edite da capelli di Bologna.Alla Galerie d'Eenat di Amsterdam , Cassinari espone insieme allo scultore Luciano Minguzzi(è il 1963).Nel 1964 è ancora presente alla Biennale di Venezia ed è tra gli invitati alla rassegna "pittura di Milano dal 1954 al 1964"organizzata dalla Permanente
Nel 1965 espone alla galleria  Bergamini di Milano. Nel 1966 partecipa alla Quadriennale di Roma e alla rassegna Veronese " sei artisti milanesi 1960-65".realizza per la chiesa Metanopoli di Milano una grande pala d'altare.Nel 1968 viene pubblicata una sua cartella con trentacinque acqueforti . L' anno seguente cassinari illustra il satyricon di Petronio.
Nel 1970 è invitato alla Quadriennale di Roma e la galleria Annunciata di Milano gli dedica una importante antologica.Vince il Premio "città di Firenze" alla Biennale di Grafica di Palazzo Strozzi a cui parteciperà anche nel 1972.Nell' autunno del 1971 la galleria Cortina di Milano propone una sua nuova antologica ricca di sue nuove opere importanti.
Nel 1972 gli è riservata una sala alla x quadriennale di Roma. La galleria civica  d arte di Campione d' Italia organizza la prima Biennale di scultura a cui Cassinari viene invitato è il 1975.Nel 1976 realizza diciotto grandi vetrate per la chiesa di sant' Agata dei Goti.Nel 1977 a Milano si inaugura una importante mostra, sono presentate ottanta opere realizzate tra il 1974 e il 1977. Nel 1980 esegue sette grandi vetrate per la Basilica di San Domenico a Siena. Una nuova mostra antologica viene organizzata nel 1981 alla galleria Italiana di Busto Arsizio.Nel maggio - luglio del 1983 la città di Piacenza luogo natale dell' artista gli dedica una grande mostra a Palazzo Farnese vengono mostrate centocinquanta opere dal 1931 e 1983 tra oli disegni e grafica.
1984 partecipa alla xxix biennale d 'arte di Milano.e a altre mostre a Bologna.

1985 partecipa con ventun opere alla mostra "Corrente il movimento d' arte e cultura di opposizione , 1930- 1945 presso il palazzo reale di Milano.

1991 la galleria Bergamini presenta 15 dipinti di Cassinari in occasione della Biennale d' arte Contemporanea alla Fiera di Milano. Muore all' improvviso nello studio di via San Tomaso a Milano il 26 marzo del 1992