quadro del pittore Pelagio Palagi acquistato negli anni '70 con dichiarazione del critico d' arte Francesco Arcangeli.
Palagi fu Pittore , scultore e architetto.
( nasce a Bologna nel 1775 - Torino 1860)
Fù il più importante pittore dell' ottocento bolognese ( appartenente alla corrente neoclassica).
Visse presso la corte del conte Filippo Aldrovandi (personaggio influente dell' epoca grande sostenitore degli ideali francesi e vicino a impero napoleonico).
Si formò quindi a Bologna , poi successivamente si trasferi' nel 1806 nell ' ambiente artistico neoclassico di Roma .
Fu ispettore di belle arti insieme ad Antonio Canova (famoso scultore) nel 1815.
Fu membro dell' accademia di San Luca oltre ad essere un eccellente architetto fu grande appassionato di archeologia.
A Bologna si confrontò con importanti pittori ad esempio il Gandolfi e altri.
In seguito si trasferi' a Milano ove apri' una scuola di pittura e architettura .
A Milano divenne amico di F.Hayez con il quale collaborò agli affreschi del palazzo reale di Milano(1812-1823).
In seguito si trasferi' nel 1832 a Torino ove creò molto sia in pittura che in architettura.
Fu nominato dal re Carlo Alberto architetto dei palazzi reali ma fù anche abile pittore e lascio' molte tracce della sua maestria.
Come pittore passò dai temi neoclassici ad esempio "nascita di Venere "(Bologna) a un repertorio più in stile romantico.